ACT ONE “Constriction”

 

Un essere rinchiuso in un sotterraneo. Uno scenario statico, ansioso. Un’immobilità in movimento dove a tratti questo personaggio reciterà alcune preghiere cattoliche in lingua inglese al contrario. Camminerà all’interno di inquadrature fisse con un’ombra di una prigione inconscia. Una clausura con i simboli di Louis Vuitton. Il tempo che pare non scorra mai all’interno del suo stato-psichico mentre il sonoro ambientale renderà presente una situazione di “vita esterna”. La vita che scorre sopra di lei.

 

ACT TWO “Pasteur”

 

Un Papa come un pastore. Un uomo vestito con una veste sacerdotale semplice, una stola e la mitria (il cappello da Papa) decorati con i simboli di Louis Vuitton con pietre Swarovski luminosissime. In mezzo ad un prato con un pascolo di pecore. Con un semplice ma imponente bastone di legno in mano; con cui colpirà a terra tre volte, fermo immobile come una visione mistica. Da lontano delle campane che suonano tra i suoni e rumori live del posto. A tratti il luogo sarà deserto e sulla stessa identica inquadratura apparirà il Papa, a tratti con il suo gregge a tratti solo lì con il suo bastone. In un filmato l’inquadratura sempre la stessa e fissa mostrerà il Papa che cammina e arriva da lontanissimo apparendo piano piano in avanti per poi fermarsi. Ogni filmato gioca con chiunque ci si imbatterà durante la proiezione del lavoro: darà un senso di prospettiva e di “sensazione reale” in questo caso come se fosse un’incontro, una camminata che appare dalla proiezione e dalla parte del fruitore che incontra questo “essere”. La scena nella sua totalità ricorda “l’intervallo” televisivo che usavano negli anno ’50 tra una trasmissione e l’altra.

 

ACT THREE “Mother and Daughter”

 

Una donna e una bambina, che indossano dei Burka griffati realizzati con della stoffa con i loghi e simboli classici delle borse di Louis Vuitton. Posano tenendo in mano a mo di ex voto i due simboli: “LV” e “OE”. Lo scenario visivo richiama una zona periferica disabitata. Un’architettura mai completata di edifici scheletrici. Lo scenario sonoro invece è confusionario, una giornata tipo in un mercato nella città di Bagdad. Voci, ogni tipo di suono, macchine e uno strumento musicale suonato per strada. In lontananza delle bombe.

 

ACT FOUR “The Sacret Cow”

 

Una mucca, da latte. Pezzata bianca e nera. Da sola, in una stalla industriale. Segregata in una sorta di “salita” in muratura con ai lati i simboli LV OE. Osservata da diverse angolazioni mostrando l’animale “sacro” come per la religione Hindu dove le vacche sono venerate e lasciate libere per la strada. Mentre qui è segregata. Una prospettiva posteriore della mucca. La coda che dondola. Alcune parti della suo corpo ricordano le parti del corpo di una donna. La moda; di essere e di voler essere “venerabili”. Il richiamo ad un “red carpet”. Il divismo, dimostrato con un lancio di margherite.

FILM

video mono canale, 06:00”  |  DVD PAL 16:9  |  scritto e diretto da Jessica Iapino  |  featuring Giorgia Fini  |  fotografia e montaggio Dominga Colonna  |  A Bloomer Production © dicembre 2008

video mono canale, 06:00”  |  DVD PAL 16:9  |  scritto e diretto da Jessica Iapino  |  featuring Nicola Zamperetti  |  fotografia e montaggio Dominga Colonna  |  A Bloomer Production © aprile 2009

video mono canale, 06:00”  |  DVD PAL 16:9  |  scritto e diretto da Jessica Iapino  |  featuring Tania Shah Povia and Fiza Ali  |  fotografia e montaggio Dominga Colonna  |  A Bloomer Production © settembre 2009

video mono canale, 06:00”  |  DVD PAL 16:9  |  scritto e diretto da Jessica Iapino  |  featuring A Cow  |  fotografia e montaggio Dominga Colonna  |  A Bloomer Production © giugno 2009

PHOTO

ACT ONE “Constriction”

2008, foto di produzione

ACT TWO “Pasteur”

2009, foto di produzione

ACT THREE “Mother and Daughter”

2009, foto di produzione

ACT FOUR “The Sacret Cow”

2009, foto di produzione

SCREENINGS

2012 “…di luce propria” Nur Gallery, a cura di Alessandro Trabucco

2010 SLAVES Palladium Università Roma Tre

2010 ADD anti digital divide Festival Palazzo Incontro, Roma

2010 RIFF – Rome Independent Film Festival IX edizione finalista nella categoria “corti italiani” Nuovo Cinema Aquila, Roma

2009 SKOPJE gates BIENNALE 2009 XIV Biennale dei Giovani Artisti del’Europa e del Mediterraneo Skopje. Repubblica di Macedonia

AWARDS

SKOPJE gates BIENNALE 2009 XIV Biennale dei Giovani Artisti del’Europa e del Mediterraneo Skopje. Repubblica di Macedonia