Un’indagine sulla profondità del gesto performativo affidato ad ogni attore; in particolar modo, la semplicità dell’azione in sé misura il grado di controllo che abbiamo con il nostro corpo nelle forte divisione tra “vita” e “recitazione”. Quello che dovrebbe essere un semplice gesto, diviene un’azione inibitoria che abbatte le nostre convinzioni di potere su noi stessi in una concettuale perdita di individualità a favore di una mera esecuzione dell’atto richiesto.
Ogni ritratto a figura intera filmato, e ritratti dei visi fotografati a pellicola medio formato prosegue il concetto di esplorazione della psiche dell’individuo. Ogni azione performativa è studiata per ogni singolo personaggio. Indagando in ogni persona cerco di specchiarmi in essa; ovvero ogni ritratto racconta qualcosa di me, del soggetto stesso e allude ad altri elementi di disagio sociale.
Autoritratto.