Una giornata qualunque di una giovane suora francescana. Una solitudine tra interni non ricollocabili, di una chiesa. Un’indagine all’interno dei suoi pensieri nascosti. La seguiamo camminare tra le strade, tra i corridoi, tra i sentieri di un bosco. Tra alberi sottili cammina su tappeti di foglie rosse. I suoi movimenti reclamano libertà. Una libertà che vive nel suo inconscio reale. Una quotidianità rappresentata da “lei” una giovane suora, sta per una quotidianità qualunque di chiunque. Un’aria di misticismo, di spiritualità andrà quasi infranto quando alla fine del film vedremo e scopriremo la sua parte “umana”. Terrena. Come osservare i petali puri di un lilium. Seguendo giù lungo il suo stemma. La radice da dove nasce, la terra. Siamo al tramonto. L’acqua della doccia scorre. Lei si spoglia.